mercoledì 15 gennaio 2014

RECENSIONI

Ancora più bello dell'altro, The Human Film:
raffinato, poetico, dolce come una carezza su quelli che chiamano" i perdenti", ma che meglio definirei gli animi sensibili...
Essere sensibile non sempre è sinonimo di forza; anche perchè è molto più facile essere forti ed essere desolatamente stupidi... La sensibilità, la voglia di vivere a modo proprio e di essere assolutamente libero sembrerebbe essere solo appannaggio dei ricchi, dei molto ricchi, in questa società: si dice infatti che quando uno è pieno di denaro può far quel che vuole...
Ma non è sempre così:anzi quasi mai lo è...
La voglia di libertà e di vivere ascoltando solo se stessi, quello che uno sente davvero dentro, dovrebbe essere di tutti: solo che la paura di perdere quello che si ha ferma quasi ognuno di noi...
Il personaggio di questo raffinato ed autentico cameo cinematografico ,non ha paura di nulla: lo dice lui stesso, nemmeno della morte..
ha solo una paura: invecchiare...
Ma se si guarda fino in fondo del suo percorso, anche questa paura sembra non essere vera...
Certamente viene alla mente Bukowski; certamente il riferimento è diretto: ma trovo il personaggio assai più umano, privo di violenza, quasi un angelo caduto in un mondo che non è mai stato il suo: che si aggrappa all'Arte ed all'alcool per sopra- vivere, per superare lo sfacelo di questa società e le sue imposizioni...
Devo dire che mi è piaciuto moltissimo, questo film :la sua poesia, quella che ho definito "carezza avvolgente"che si prova in tutto il suo corso; mi ha per un attimo fatto venire in mente anche "il cielo sopra Berlino"... La voce del narratore e le immagini quasi sempre sfocate, altalenanti, in un brusio di luci, assieme alla bella colonna sonora, che lo rende ancora più dolce, le ho apprezzate davvero...
Regia, fotografia, musica e personaggi che si uniscono in questo affresco di vita ai margini... Un unione ed un messaggio che non urta ma consola e da speranza...
Bravissimo Walter per la regia e la narrazione; brava Sonia per le musiche (che ho ascoltato con attenzione nel'ottima presa diretta) e bravo tutto il cast..
Un caro saluto a Dante, anche se non lo conosco...
Ed un caro abbraccio a voi...
E grazie della poesia che mi avete donato...
Roberto del Frate

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